Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

 
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San Severo
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Un po' di storia

Chiamata Drione o Casteldrione sino al 536 d. C., fu fondata verso il 1190 a. C. da Diomede che sposò Driona, figlia del re Dauno. Fu poi il vescovo di Siponto, Lorenzo Maiorano, a mutarne il nome in onore del santo.
Come altre città della Daunia, S. Severo subì l’avvicendarsi degli eventi che colpirono la nostra provincia. Al tempo degli Svevi fu feudo dell’Abbazia di Terra Maggiore, ma ribellatasi a Federico II, che ne fece demolire le torri ed i bastioni nel 1233, divenne città dei Templari che la sottrassero ai Benedettini.
Nel XVI sec. ebbe il privilegio di avere il tribunale e di essere capoluogo della Capitanata e del Molise, dal 1557 al 1559. Fu successivamente infeudata dai di Sangro che la detennero fino al 1891, quando a Torremaggiore morì l’ultimo erede della famiglia.
Nel 1627 fu rasa al suolo da un terremoto. Nel 1799 nei dintorni della città vi fu un terribile scontro tra i realisti di S. Severo ed i repubblicani. S. Severo si rese ancora protagonista per i moti del 23 Marzo 1950.

 

 

 

Da visitare

 

 

La chiesa di S. MARIA DEL SOCCORSO (già S. AGOSTINO) verso la fine del ‘600 diventa CATTEDRALE, ma é esistente fin dal XII sec. Il campanile monumentale é stato eretto nel XVIII sec.

La chiesa del CARMINE (già S. CROCE AL MERCATO) fu eretta sul primo tempio cristiano della Santa Croce, é molto probabilmente la chiesa più antica della città.
La denominazione di Santa Croce pare che derivi dall’esistenza nella  chiesa  di un pezzo della Croce su cui fu inchiodato il Cristo.

S. MARIA ASSUNTA (già S. MARIA IN STRADA) fu costruita verso il 1000 in prossimità della Via Consolare Civitate-Arpi, da cui il nome di S. Maria in Strada. All’unica navata centrale, monsignor Malaspina nel 1600 affiancò le due navate laterali. Il nuovo campanile fu edificato verso il 1730 sulla parte opposta al vecchio. All’interno vi sono buone sculture di scuola napoletana ed un bel Crocifisso del 1700. Importante é anche il suo archivio contenente pergamene del XII, XIII e XIV sec.

S. ANTONIO ABBATE, dapprima dedicata a S. Maria della Neve, fu rifatta nel 1560. Fino al 16 Luglio 1826, in una fossa al suo interno, venivano sepolte persone uccise o giustiziate.
La statua di S. Michele, posta attualmente in una nicchia sul portale, un tempo era situata su di una colonna nella piazza della Cattedrale.

Il TEATRO COMUNALE fu fondato a spese di facoltosi cittadini, venne inaugurato nel 1819 nell’antico palazzo municipale. L’attuale teatro é opera di Cesare Bazzani architetto ed Accademico d’Italia.

 

 

Folklore, feste e sagre

 

 

18 e 19 Maggio – Festa patronale per S. Maria del Soccorso.

 

 

 


 
 
 
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